L’angolo del lettore

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Ciao a tutti e benevenuti ne "L'angolo del lettore", la prima comunità di Feddit dedicata alla lettura.

Qui possiamo condividere consigli di lettura, opinioni personali e recensioni, interviste ad autori/editori/addetti ai lavori e novità in uscita.

Per prima cosa vi invito a dare un'occhiata al post "Guida all'utilizzo di Feddit" e alla sidebar contenente le regole del server Feddit.

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Il rispetto reciproco è fondamentale per creare un luogo di confronto sereno e piacevole.

Pensiamo prima di postare e/o commentare... 🤔

founded 2 years ago
MODERATORS
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Ciao a tutti. Sono uno dei creatori di questo neonato collettivo culturale "L'Inceneritore", dedicato alla letteratura, alle arti visive ed alla contemporaneità. Il progetto è stato partorito un gruppo di artisti e scrittori e si rivolge ad altri artisti e scrittori, che condividano i punti del manifesto che posto qui sotto. Il progetto è costantemente in divenire, pertanto se avete delle velleità letterarie o artistiche, e vi ritrovate con quanto scritto o qualche opera visuale, siete i benvenuti a prendere parte a questo progetto, senza alcun tipo di impegno.

Di seguito, il nostro manifesto integrale (scritto a più mani) su cui mi piacerebbe far nascere una dibattito.

  • Il paradigma culturale dominante ci ha assuefatti alla violenza del consumo e ci ha indotti a pensare che niente possa più essere creato. Con il paterno istinto di generare vita fra le mani, noi, sterili padri senza prole, aride sagome senza volto, ci arroghiamo il diritto di accelerare verso l'ignoto, istantanei come degli impulsi elettrici.

  • Siamo spiriti impazziti, trasparenti e disillusi, incarcerati in un convulso aggrovigliamento di geometrie immateriali. Siamo mine vaganti senza un motivo per esplodere, senza una traiettoria, senza speme. Rinunciamo dunque alle mappe ed al passato. Vivremo ogni giornata con la stessa sincerità di un flusso di coscienza, accogliendo l'insensatezza di contorno.

  • La primordialità dell'atto creativo lenisce l'assurdità dell'esistenza. La creazione è il fine ultimo, in quanto ci riavvicina al Dio che abbiamo perso.

  • Siamo ricoperti di polvere e pertanto ogni facezia metafisica ed immateriale è da considerarsi un'anomalia da estirpare.

  • Ogni giorno siamo sommersi da uno tsunami di informazioni e di possibilità: paradossalmente la nostra capacità di agire e di scegliere ne viene menomata. Accogliamo la necessità di una sana ignoranza, e la potenza benevola dell'illusione, come l'unico antidoto purificatore che ci permetta di riappropriarci della nostra capacità di generare. Solo in questo modo torneremo padroni delle nostre creazioni.

  • Nel nuovo mondo, il concetto di identità è un concetto fragile. Per certi versi potremmo dire che è un concetto del tutto in via di estinzione: l’identità si è liquefatta. Sputiamo in faccia ai manichini di plastica che ci vengono presentati come ideali da seguire.

  • Che la tecnica torni a servire l'uomo. Quest'ultimo ha l'obbligo di rivoltarsi al sigillo che essa ha impresso sul suo capo. La società della tecnica, una bolgia iper-industrializzata, ha prodotto un enorme esercito di lavoratori anonimi il cui unico fine é quello di riprodurre in serie il frutto del concepimento altrui. Questo contesto spinoso ci spinge all’abiura dell’originalità e ci condanna ad una vita di frustrazione. Allora noi decretiamo, qui ed ora, la morte della Cover, della riproduzione forzata e del rimpianto. Combatteremo per andare oltre, polverizzando ogni ostacolo, o quantomeno illudendoci di starlo facendo.

  • L’industria culturale di massa deve essere annientata, nella sua interezza.

  • In quest’epoca dove il marketing determina interamente la diffusione delle opere, i germogli che non sono stati in grado di sbocciare nel panorama culturale ordinario sono il vero tesoro che merita la nostra attenzione. Volgeremo il nostro sguardo verso i meandri del sottosuolo, al dì sotto della superficie, un luogo accessibile solo alle anime più ardite.

  • Noi ci serviremo dell’impeto comunicativo di Internet, e della brutalità dell’innovazione tecnologica, per sottrarre ogni centimetro di terreno alla catena di montaggio dell’arte.

  • Dichiariamo apertamente guerra a tutte le piovre come Google, Meta, Microsoft, Adobe e tutte le altre creature senza patria che tentano imperterrite di allignare i loro viscidi tentacoli nel libero oceano del Web.

  • Ben vengano i pappagalli stocastici, purché non ci esproprino della nostra carne.

  • Noi non viviamo in una dimensione temporale. Ci serviamo della lama del ripudio e dello sprezzo contro tutti gli -ismi e contro tutte le etichette appiccicose. Indosseremo con orgoglio i panni dell’ultima compagna per mietere ed incenerire il passato, il presente ed il futuro!

  • Non lasceremo che la nostra volontà d’azione e di fare venga mutilata dalla maledizione del già visto. Imprigionati tra i confini dell’impossibilità di innovare, ci abbandoneremo all’estasi della sperimentazione libera ed alla imperterrita ricerca di nuove forme estetiche ed espressive.

  • L’Antropocene è l’era della crisi. La nostra carne, o quel che ne rimane, è imputridita dalla plastica, che galleggia nel nostro sangue. Si intravede chiaro all’orizzonte l’indifferibile necessità di non abbandonarci passivamente alle nefaste conseguenze del cambiamento climatico, di origine antropica.

  • Viviamo nell’epoca dell’immagine. Nella nostra nazione, le statistiche evidenziano un chiaro e ripido declino del numero annuale di lettori. Non vogliamo che la letteratura diventi una forma d’arte ad appannaggio dell’elité e pertanto ci prefiggiamo quantomeno di cercare di invertire questa tendenza, nel nostro piccolo.

  • Noi crediamo fermamente che la poesia non sia mai realmente morta, bensì essa si è soltanto dissimulata negli anfratti dei nuovi media. La nostra poesia sarà caratterizzata dalla disillusione, dal paradosso, dall’assurdo, dal paradosso dell’assurdo.

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E arriviamo al #SuggerimentoDiLettura n°71: IL FASCISMO ETERNO di Umberto Eco.
@libri #UnoLibri
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È un libretto piccolo piccolo che si legge in soffio.
Eco fa un preciso catalogo delle caratteristiche di quello che lui chiama Ur-Fascismo: un fascismo che è filosofia politica ancora presente tra noi.
Dedico questa lettura a chi afferma che il fascismo è morto con Mussolini nel '45 (e quindi l'antifascismo non avrebbe più alcun senso).
"Libertà e liberazione sono un compito che non finisce mai."

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L'altro giorno ho fatto un salto in libreria e mi hanno attirato tantissimo le edizioni Iperborea, ma non ho avuto tempo di decidere cosa acquistare. Mi consigliate qualche libro di questo editore che vi è piaciuto?

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Frequentando il Fediverso, è possibile che vi sia sfuggito che su TikTok si sono tenuti i primi TikTok Book Awards UK and Ireland.

Quindi, ecco il breve riassunto di chi ha vinto per ogni categoria (qua se volete la versione estesa):

Best Independent Bookshop - Portobello Bookshop, Edinburgh

BookTok Book Of The Year - Honey & Spice di Bolu Babalola

Best BookTok Revival - Orgoglio e Pregiudizio di Jane Austen

Best Book to End A Reading Slump - Everything I Know About Love di Dolly Alderton

Best Book I Wish I Could Read Again For The First Time - Heartstopper Volume 1 di Alice Oseman

BookTok Author of the Year - Holly Jackson

BookTok Creator Of The Year - @edenvicttorria

Ho delle sensazioni contrastanti riguardo a queste iniziative (un po' come i libri dell'anno di Goodreads, che hanno sempre avuto anche il problema di essere molto USA-centrici), perché se da una parte è interessante sapere quali sono i libri più chiacchierati (e quindi mettere in evidenza l'aspetto più sociale della lettura), dall'altra il piacere della lettura è eclettico e va dove lo porta il momento, anche da un libro misconosciuto che non ci farà guadagnare compari di discussioni post-lettura.

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«L'African Book Fair, organizzata da Soma Nami Books, è stata un enorme successo! Tenutasi dall'1 al 5 agosto presso la McMillan Memorial Library di Nairobi, in Kenya, l'evento ha visto una massiccia partecipazione di oltre 5.000 persone provenienti da varie parti del mondo.

Con l'esposizione e la vendita di libri provenienti da oltre 50 Paesi africani, la fiera è stata un punto di riferimento per la celebrazione della letteratura e della cultura africana. La fiera comprendeva un'incredibile collezione di 10.000 libri e oltre 2.000 titoli di diversi generi e autorǝ, con sconti fino al 50%.

Ə partecipanti hanno avuto l'opportunità di esplorare un'ampia gamma di opere letterarie, dalla narrativa alla saggistica, dai romanzi contemporanei alle opere storiche e alle raccolte di versi. La fiera mirava a promuovere non solo ǝ scrittorǝ affermatǝ ma anche i talenti emergenti, offrendo loro una piattaforma per presentare le proprie opere.»

Continua su Brittle Paper.

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PercorsiCritici - n. 42 - Vuoi passeggiare per Londra? Libri sulla City per eccellenza

@[email protected]

"[...] E così, dopo Roma e Firenze, stavolta vi facciamo prendere valigia e passaporto e andiamo oltre Europa, più precisamente al di là dello stretto della Manica, per approdare a Londra."

#libri #fedilibri #libripendolari #Londra

@[email protected]

https://www.criticaletteraria.org/2023/08/blog-post_17.html?m=1

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Il finale degli ultimi tre libri mi ha deluso.

@libri

Poi vi racconto.

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Ecco la “migliore biblioteca pubblica al mondo” (all’interno anche una “stanza dei sensi”)

@[email protected]

"Ha sede a Barcellona, si sviluppa su sei piani, ed è dedicata a Gabriel García Márquez e alla letteratura latinoamericana. In poco più di un anno ha conquistato bambini, giovani e anziani del quartiere: [...] "

@[email protected]

#libri #fedilibri #libripendolari #biblioteche

https://www.illibraio.it/news/biblioteche/migliore-biblioteca-pubblica-al-mondo-1442841/

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PercorsiCritici - n. 43 - Vuoi passeggiare per Tokyo? Libri sulla capitale del Sol Levante

@[email protected]

"Continua il nostro viaggio tra le varie città del mondo e stavolta, dopo Roma, Firenze e Londra ci spostiamo ancora più in là, per uscire dal continente e arrivare fino in Giappone!"

@[email protected]

#libri #fedilibri #giappone #tokyo

https://www.criticaletteraria.org/2023/08/libri-sul-giappone-2023.html

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Ci siamo, è giovedì. Quindi #SuggerimentoDiLettura n°70: NESSUNO ABBRACCIA UN CACTUS di Carter Goodrich.

@libri #UnoLibri
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Anche stavolta si tratta di un albo illustrato, delicato e simpatico.
Un cactus solitario e scontroso di nome Hank vorrebbe starsene in santa pace a godersi il caldo e il silenzio nel suo deserto dall'atmosfera tex-mex. Invece il deserto pare molto affollato.
Eppure la solitudine è dietro l'angolo, se nessuno abbraccia Hank... ma chi vorrebbe abbracciare un cactus?

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submitted 2 years ago* (last edited 2 years ago) by [email protected] to c/[email protected]
 
 

"...ma tu, nella tua libreria, lo vendi?"

@libri #libri #UnoLibri

Ecco la risposta:

https://noblogo.org/troppacaffeina/libri-buoni-libri-cattivi

P.S.: per il libro di #Vannacci, lo dico chiaramente: lo farò arrivare solo su ordinazione. La libreria sarà costretta ad acquistarlo da Amaz*n (come tutti) e lo pagherà € 19,76 (come tutti).
Se lo vuole da noi, il cliente ce lo deve pagare € 29,00 (con un margine del 31,86% credo che sia un prezzo onesto).

#VitaDaLibraio

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Le biblioteche rimproverano il tentativo degli aventi diritto di modificare la legge sul copyright del Sudafrica

@libri

@scuola Due delle più grandi associazioni di biblioteche statunitensi, che rappresentano oltre 100.000 biblioteche, stanno protestando. Nello specifico, le associazioni si oppongono alla critica in corso alla proposta di legislazione sul copyright del Sud Africa, etichettandola come bizzarra, condiscendente e orwelliana.

@scuola

https://torrentfreak.com/libraries-scold-rightsholders-attempt-to-tweak-south-africas-copyright-bill-230820/

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Classici. Ecco perché nel Medioevo tutti leggevano Severino Boezio. L'articolo di Rosita Copioli su Avvenire

@[email protected]

La Consolatio Philosophiae di Boezio è uno di quei capolavori famosi, che quasi nessuno conosce. Se Dante si converte dalla lirica d’amore alla poesia filosofica, ricorda Piero Boitani, lo si deve anche alla lettura della Consolazione

@filologia @[email protected]

https://www.avvenire.it/agora/pagine/ecco-perche-nel-medioevo-tutti-leggevano-la-consolazione-della-filosofia-di-severino-boezio

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“Mattatoio n. 5” di Kurt Vonnegut

@[email protected]

"Basta leggere anche pochi passi di Mattatoio n. 5, il capolavoro di Kurt Vonnegut (edito da Feltrinelli, nella traduzione di Luigi Brioschi), «per comprendere l’influenza che questo romanzo, nel quale narrazione di guerra, fantascienza e realismo borghese si incrociano e alternano senza soluzione di continuità, ha esercitato e continua a esercitare su generazioni di scrittori, americani e non."

#libri #fedilibri

@[email protected]

https://www.letture.org/mattatoio-n-5-kurt-vonnegut

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« il Dicrocoelium dendriticum. Anche quest'ultimo sfrutta tre ospiti: bovini, lumache e formiche. Ma è il suo comportamento nello stadio delle formiche che trovo più intrigante.» «E sarebbe?» «Una volta presente nel corpo della formica, il parassita assume il controllo dei centri nervosi dell'insetto, mutandone il comportamento. In maniera specifica, ogni volta che il sole tramonta, il parassita obbliga la formica ad arrampicarsi su un filo d'erba e ad attendere di essere ingerita da una mucca al pascolo. Se non viene mangiata, all'alba la formica torna al suo nido, solo per ripetere la stessa cosa la notte successiva. Il parassita guida letteralmente la formica come un'auto.»

http://www.federica.unina.it/medicina-veterinaria/antropozoonosi-parassitarie/trematodi-dicrocoelium-dendriticum/

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«Nella vita di un lettore esistono pochi piaceri la cui purezza possa rivaleggiare con quella di una spassosa recensione negativa. Nell’esistenza dello scrittore, invece, la sensazione che provocano è quella di un dolore insopportabile. Dopo la demolizione del suo lavoro firmata da Parker, A.A. Milne non scrisse mai più un altro Pooh “stravagante”, perché per lui la parola stessa, “stravagante”, era diventata “disgustosa”. Dopo il commento sulle sue “banali idiozie”, Keats si tolse ossequiosamente di mezzo. “Spazzato via da un articolo”, scrisse lord Byron.

Nella vita letteraria di oggi soddisfazioni del genere sono sempre più rare. Aprendo la sezione delle recensioni letterarie ci sono ottime probabilità di leggere scrittori che descrivono reciprocamente le proprie opere con termini come “lirico”, “brillante”, “profondo”, laddove in passato era più facile incontrare epiteti come “noioso” e “idiota”.

Nelle pagine delle recensioni emerge quella che uno scrittore ha definito l’inflazione endemica dei giudizi positivi. Un giornalista del sito BuzzFeed ha perfino annunciato che la sezione dedicata ai libri non avrebbe più pubblicato recensioni negative. Una splendida notizia per gli scrittori (e le loro madri) in tutto il mondo, non c’è che dire. Molto meno per i lettori. Il mondo della letteratura potrà evitare di piangere per i poeti feriti dalle recensioni negative, ma dovrà fare i conti con la morte della cosiddetta stroncatura.»

Continua su Internazionale.

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Tre brevi racconti di assaggio per scoprire l'opera del padre della fantascienza: "Racconti della prima fantascienza" di H.G. Wells

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Tre brevi racconti che sono piccoli assaggi di tutto il corpus di Wells e che spingono a una lettura delle altre opere e mostrano una paura che viene elaborata letterariamente sin dal Frankenstein: che gli strumenti creati dall'uomo stesso sfuggano al controllo.

@[email protected]

#libri #fedilibri #LibriSegreti

https://www.criticaletteraria.org/2023/07/racconti-prima-fantascienza-hg-wells-alterego-libro.html?m=1

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Il romanzo che fece conoscere Michela Murgia a tantissime persone

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"Michela Murgia è stata un’influente intellettuale e attivista femminista, capace di coinvolgere un gran numero di persone nelle sue riflessioni sulle cosiddette questioni di genere e non solo. Molte di queste persone però l’hanno conosciuta prima di tutto in quanto scrittrice, e in particolare come l’autrice di Accabadora, il suo romanzo di maggiore successo. "

#libri #LibriSegreti

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https://www.ilpost.it/2023/08/11/accabadora-michela-murgia/

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È morta Michela Murgia: "Ho cinquant’anni, ma ho vissuto dieci vite" aveva detto in un'intervista

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"Aveva rivelato la sua malattia, un carcinoma ai reni al quarto stadio, in un’intervista ad Aldo Cazzullo lo scorso maggio. La sua vita e la sua opera sono un tutt'uno, centrati sulla lotta per i diritti e una società più libera e inclusiva."

#libri #LibriSegreti #libripendolari #mastolibri #fedilibri

@[email protected]

https://www.rainews.it/articoli/2023/08/e-morta-michela-murgia-ho-cinquantanni-ma-ho-vissuto-dieci-vite-aveva-detto-in-unintervista-a1a9aeaf-bd62-44c4-bd84-afb02d56cd98.html

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Mettendo a posto degli scatoloni del nonno, ho trovato questa serie di libri. considerando che le idee del nonno non erano esattamente quelle di Montanelli, mi domando se valga la pena di leggere la serie o sia meglio cestinare il tutto

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[...]Eppure c'è tutta una categoria di viaggiatori che preferisce tenersi lontana da queste mete e approfittare di questi giorni di riposo dal lavoro per visitare città mai viste e al contempo approfondire il proprio bagaglio culturale, visitando musei e collezioni d'arte o facendo esperienza della gastronomia tipica del luogo. Abbiamo perciò scelto di proporvi, per questo mese, quattro appuntamenti, uno a settimana, per portarvi in giro per il mondo e raccontarvi ogni volta una città specifica, sia per offrire spunti a chi ancora non avesse deciso dove andare, sia per dare l'occasione, a chi invece per vari motivi non godrà delle ferie, di prendere spunto dai nostri suggerimenti per viaggiare... almeno con la mente!

Continua su Criticaletteraria

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LA GRANDE SERA di Giuseppe Pontiggia.

@libri

Qui scrivo di una mia lettura recente. Il termine tecnico credo sia "estenuante".
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https://noblogo.org/troppacaffeina/la-grande-sera-giuseppe-pontiggia
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(Vediamo se stavolta riesco a taggare nel modo giusto...)
@alephoto85

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Non so voi, ma a me l'estate ha sempre fatto venire voglia di leggere fantasy. In questo periodo, una bella vagonata di estati fa, scoprivo la #TerraDiMezzo con questa edizione de Lo #Hobbit in tre volumi (non per scelta dell'editore).
https://log.livellosegreto.it/magorosso/lohobbit
Anche voi vi lasciate influenzare dalle stagioni per le vostre letture?
@libri

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La medicina è una disciplina strana e terribile: il suo soggetto sono le sofferenze, le nostre sofferenze. E per snidarle, trovarne il punto debole e annientarle, deve sperimentare su dei corpi. Così, è accaduto che, in passato, scienziati e medici si rivolgessero al primo corpo che trovavano: il proprio. Un salto nel buio oggi inconcepibile, che ha fatto la storia della ricerca medica. Eppure oggi è quasi dimenticato, o è ridotto a spigolatura da Settimana Enigmistica.

Invece questo mosaico semisconosciuto di esperimenti su di sé, di autoesperimenti, ha moltissimo da dire su di noi e sulla medicina, come dimostra l’ultimo libro di Silvia Bencivelli, Eroica, folle e visionaria (Bollati Boringhieri, 2023). Bencivelli, laureata in medicina, giornalista scientifica e divulgatrice, dissotterra e racconta le storie rocambolesche di scienziati che decidono di affrontare l’ignoto sulla propria pelle. Racconta gli autoesperimenti che hanno illuminato le cause di malattie che uccidevano o causavano sofferenze a milioni di persone come lo scorbuto e la pellagra; quelli che hanno segnato l’alba dei vaccini e dell’anestesia; ma anche autoesperimenti dimenticati, fallimentari, eppure non meno interessanti. Storie a volte struggenti, a volte dissennate, spesso cinematografiche, sempre con la sorpresa dietro l’angolo. ... continua a leggere

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Benvenutɜ (feddit.it)
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Per rompere il ghiaccio, ecco i miei primi due consigli di lettura:

[NARRATIVA] Nella comunità https://feddit.it/c/fumetti è stato fatto il nome di Neil Gaiman, riferito all'opera "Sandman". Consiglierei quindi "Nessun Dove", ristampato da Mondadori nel 2021 con le illustrazioni di Chris Riddell.

Mi ha tenuto compagnia per qualche settimana durante le lunghe serate invernali e l'ho trovato molto avvincente e ben costruito.

https://www.oscarmondadori.it/libri/nessundove-neil-gaiman/

[SAGGISTICA] Sperando di non scatenare un pandemonio, mi sento di consigliare "Dieci ragioni per cancellare subito i tuoi account social" di Jaron Lanier, pubblicato nel 2018 da "il Saggiatore".

Pur non condividendo le sue critiche sul movimento "Open Source" e, tenendo ben presente che lavora in Microsoft, trovo che sia una buon testo da consigliare a chi vuole capire meglio i meccanismi dietro i social network commerciali e centralizzati per iniziare ad usarli, se proprio non si riesce a rinunciare, con più consapevolezza.

https://www.ilsaggiatore.com/libro/dieci-ragioni-per-cancellare-subito-i-tuoi-account-social/

Buona serata a tutti.

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