Videogiochi

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Comunità dedicata ai videogiochi, passati e futuri, in tutte le loro forme.

founded 3 years ago
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Due giorni fa sono stato alla camera dei deputati con @osservatorioitalianoesports per lasciare la mia testimonianza sul mondo dei videogiochi e dell’esport. Ora che questo white paper è stato depositato dobbiamo solo sperare che qualcuno prenda a cuore la situazione e lo usi per cambiare finalmente le cose.

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Eris - RF117 riprende le meccaniche classiche degli sparatutto a scorrimento orizzontale, aggiunge una storia fantascientifica di ribellione, una grafica in stile pixel-art e musiche originali, dando vita ad un gioco accattivante, ricco di trama e dal sapore retrò.
 La demo giocabile è in arrivo., ma le prime schermate sono già disponibili su itch.io Saluti, The 1414 Code Forge, Seguiteci su itch, mastodon e ko-fi per tutti gli aggiornamenti 🔥

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I fastidiosissimi videogiochi per smartphone che si vedono nelle pubblicità on line fanno davvero schifo come sembrano o sono ancora peggio?

«Affollano i social network, sono spesso incomprensibili e in molti casi promettono giochi che non esistono»

Per esaudire le curiosità (e per tutelare l'incolumità) degli utenti @violastefanello esplora tutto questo immondo trasciume

@videogiochi

https://www.ilpost.it/2023/10/10/pubblicita-videogiochi-mobile-finti/

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Soulstice è un titolo action in terza persona realizzato da Reply Game Studios, casa di sviluppo italiana che già in passato aveva realizzato progetti molto interessanti, per esempio Joe Dever’s Lone Wolf, tratto dalla famosa serie di libri game, che aveva ottenuto un buon riscontro di pubblico e di critica, e Theseus, un’avventura horror per visori VR. Soulstice è indubbiamente il loro titolo più ambizioso, dato che qui andiamo a toccare una tipologia di action tra le più complesse da realizzare, ossia quelli che in gergo vengono definiti gli “stylish action”, termine nato con il loro capostipite, quel mostro sacro chiamato Devil May Cry.

Altri link

Soulstice è la prova che i videogiochi italiani sono sempre più ambiziosi

Soulstice su Steam

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Io sinceramente non me l'aspettavo.

Non sono molto interessato al remake di BS1 (l'ho già giocato milioni di volte per praticamente tutte le piattaforme su cui è uscito, è uno dei miei giochi preferiti) ma questo PERCIVAL'S STONE è una sorpresa graditissima

Pensieri? Lo comprerete?

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Grazie a un emulatore open source, diversi siti stanno riportando in vita i titoli che hanno fatto la storia del gaming

Flash è morto da anni. Tutti i principali browser web hanno disabilitato il famigerato plug-in di Macromedia nel 2020 (la cosa principale che tutti noi ci ricordiamo di quell'anno altrimenti privo di eventi degni di nota). Nonostante fosse uno dei software più utilizzati per sviluppare siti web e programmi di animazione basati su grafica vettoriale, la maggior parte di noi non ha versato lacrime per la fine di questo servizio pieno di difetti. Questo perché nei suoi vent'anni di attività Flash si è più volte rivelato un incubo per la sicurezza e la causa di frequenti crash del browser. C'è però un gruppo che ne sente profondamente la mancanza: i giocatori occasionali. Il software veniva infatti utilizzato diffusamente perché permetteva di creare animazioni veloci e con un rendering della grafica fluido. Prima dell'avvento degli smartphone e degli app store, il posto migliore per trovare videogiochi semplici e gratuiti era rappresentato da siti come Addicting Games e Newgrounds, che offrivano esperienze di ogni tipo sempre basate su Flash.

Questi siti sono anche un pezzo importante della storia dei videogame: alcuni classici indie, come Meat Boy e VVVVV, sono nati proprio come titoli gratuiti in Flash. Quando il servizio ha smesso di funzionare, con lui è sparita anche tutta quella storia. Tuttavia, grazie a Ruffle, un emulatore open source costruito in parte da un ex dipendente di Newgrounds, diversi siti web stanno riportando in auge questi giochi senza i problemi di sicurezza di Flash. ... continua a leggere

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Salpa con una ciurma leggendaria Il nuovo capitolo della saga di Monkey Island segna il ritorno di Ron Gilbert, creatore dell'iconica serie, affiancato dal co-sceneggiatore Dave Grossman, dal direttore artistico Rex Crowle (Knights & Bikes, Tearaway) e dai compositori Peter McConnell, Michael Land e Clint Bajakian (Monkey Island, Monkey Island 2: LeChuck's Revenge).

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Irdeto, l'azienda che ha acquisito Denuvo nel 2018, in genere non ha l'abitudine di commentare a lungo questa reputazione (o i suoi segreti schemi DRM) sulla stampa pubblica. Quindi, quando il direttore operativo di Irdeto per i videogiochi Steeve Huin ha accettato di difendere pubblicamente la sua azienda in un'intervista esclusiva con Ars Technica, ho colto al volo l'occasione di parlargli.

"A quanto pare, le persone che producono Denuvo sono consapevoli della loro immagine nel mondo dei videogiochi. "Nella comunità dei pirati/dei pirati, siamo visti come il male perché aiutiamo l'esistenza del DRM e facciamo in modo che la gente faccia soldi con i giochi", ha detto Huin ad Ars. Ma Huin ha sottolineato ad Ars che vede Denuvo come una forza positiva per la comunità dei videogiochi nel suo complesso. "Le tecnologie anti-pirateria vanno a vantaggio degli editori di giochi, ma anche dei giocatori, in quanto proteggono gli investimenti degli editori e consentono loro di investire nel gioco successivo", ha dichiarato. "Ma di solito non ci si pensa abbastanza".

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Nel First Playable 2023 a Firenze il settore videoludico ha celebrato i giochi e le personalità più importanti dell’anno passato, tra conferme e sorprese

Si è appena conclusa a Firenze la quinta edizione del First Playable 2023, l’evento organizzato da IIDEA, Toscana Film Commission in collaborazione con l’Agenzia ICE dedicato al panorama videoludico italiano che è sia occasione di incontro tra studi e publisher sia occasione per tastare il polso a un settore che in Italia fatica a decollare da sempre. L’occasione è anche importante perché vengono assegnati gli Italian Video Game Awards, i premi, assegnati da una giuria esterna, dedicati ai migliori videogiochi italiani e alle personalità che si sono distinte l’anno precedente.

Rispetto all’anno passato i numeri del First Playable sono raddoppiati, parliamo di 45 investitori e publisher che arrivano da 12 Paesi, 180 tra imprese e liberi professionisti che hanno presentato giochi, prototipi e idee per un totale di circa 450 sviluppatori coinvolti. Quello dei videogiochi in Italia è un settore molto variegato in cui realtà storiche e professionisti con molta esperienza convivono al fianco di realtà estremamente giovani di ragazzi che si sono formati con le prime accademie che sono apparse pochi anni fa in Italia che sgomitano per trovare il proprio posto.

Parlando invece degli Italian Video Game Awards, Ubisoft Milan si è portata a casa due premi: Outstanding Italian Company e Outstanding Individual Contribution che è andato alla producer Cristina Nava, che l’anno scorso si occupata dell’ottimo Mario + Rabbids: Sparks of Hope e che attualmente è impegnata con Star Wars: Outlaws, nuovo gioco della saga di Guerre Stellari targato Ubisoft che si è visto qualche settimana fa e che sembra molto promettente.

Continua su Italian Tech

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Indeciso se metterlo qui o su [email protected] per la grafica pixelosa alla fine ha vinto il fatto che è un gioco nuovo.

Tutto pronto per il lancio del nuovo videogioco con protagonisti Bud Spencer e Terence Hill che ritornano in versione digitale in occasione dello Steam Next Fest con il lancio della demo di Bud Spencer & Terence Hill - Slaps And Beans 2. Gli sviluppatori di Trinity Team hanno diffuso il primo assaggio del nuovo gioco, un antipasto del lancio vero e proprio che avverrà il prossimo 22 settembre non solo su piattaforma pc Windows ma anche con formato digitale e fisico su console come Nintendo Switch, PS4 e PS5, e in formato solo digitale su Xbox One e Xbox Series X e S. Un'occasione imperdibile per gli appassionati dei film del duo italiano.

Non mancano canzoni e brani ufficiali degli Oliver Onions e nuove modalità di esplorazioni della ricca ambientazione realizzata con una pixel-art moderna e molto curata. Dopo la trionfale raccolta fondi su Kickstarter che ha permesso di racimolare oltre 250.000 euro, il progetto del secondo capitolo della serie è dunque disponibile con la demo da scaricare gratis da Steam su pc Windows.

Leggi tutto l'articolo su Wired

Trailer su YouTube | Piped

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L'ultimo aggiornamento ha rimosso oltre 180 auto e moto dai negozi in-game, rendendole impossibili da acquistare e usare se non le si possiede già. Alcune di queste auto sono state messe dietro un abbonamento a pagamento chiamato GTA+, che è disponibile solo per i giocatori di PS5 e Xbox Series X/S.

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Fabio «Kenobit» Bortolotti è musicista, ma anche traduttore e organizzatore di eventi. Della sua città dice: «Conosco gente in gamba che paga un affitto spropositato per un buco»

La casa di Fabio «Kenobit» Bortolotti, milanese doc («figlio, nipote e bisnipote di milanesi: un caso rarissimo»), è anche un piccolo museo della tecnologia ludica d’antan. Nel suo studio ci sono vecchi Game Boy, console ormai storiche, cabinati arcade perfettamente funzionanti. Sulla scrivania, però, c’è... (continua)

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Non posso inserire l'immagine embeddata perché è gigantesca e non si vedrebbe, però potete trovarla a questo indirizzo: https://feddit.it/pictrs/image/ace2cb66-8a92-4424-9582-f32299cacbd3.jpeg

È un'infografica molto bella fatta da Daily Infographic sull'evoluzione di 20 personaggi dei videogiochi. I personaggi sono:

  • Bowser

  • Donkey Kong

  • Kirby

  • Knuckles

  • Link

  • Luigi

  • Mario

  • Mega Man

  • Peach

  • Pikachu

  • Principessa Zelda

  • Samus Aran

  • Scorpion

  • Solid Snake

  • Sonic

  • Sonya Blade

  • Sub-Zero

  • Tails

  • Wario

  • Yoshi

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L'importanza delle creature più iconiche, come quelle di Resident Evil, i temibili boss di Elden Ring e le cacce al mostro viste in Monster Hunter e nel recente Wild Hearts

La figura del mostro nei videogiochi è sempre stata molto importante sin dagli albori, da quando questo era rappresentato semplicemente da pochi pixel in titoli come Space Invaders o Centipede. Il mostro ha da sempre il ruolo di ostacolo principale sul cammino del giocatore, evolvendosi con il tempo fino a diventare figura centrale in diversi generi, dai giochi di ruolo agli action e agli horror. In alcuni casi i mostri hanno proprio reinventato un genere.

Oggi non è difficile trovare titoli che si sviluppano proprio attorno ai mostri, e non parliamo soltanto di horror come i recenti Dead Space Remake o The Callisto Protocol, di ambientazione fantascientifica, ma anche di altri giochi come il nuovo Wild Hearts, realizzato da Koei Tecmo e pubblicato da Electronic Arts, che si può definire il primo valido rivale moderno di Monster Hunter. Questi titoli sono un esempio della spinta evolutiva favorita dai mostri, che grazie alla loro stessa evoluzione hanno saputo cambiare interi generi.

Un’ombra nata dai pixel

Le migliori storie ci insegnano che a un buon protagonista deve essere contrapposto un buon antagonista. Come narrato ne Il Viaggio dell’Eroe di Christopher Vogler, l’archetipo dell’Ombra rappresenta l’antagonista per eccellenza: è l'incarnazione dei sentimenti repressi e delle tendenze negative, che mantiene però sempre una sua umanità. Non si tratta pertanto di portare in scena una semplice rappresentazione della cattiveria, ma una vera nemesi, la versione peggiore dell’eroe, quella che ha preso un cammino sbagliato e si pone come sua antitesi.

Il rapporto tra ombra ed eroe è uno degli elementi più importanti di una storia e spesso l’ombra è rappresentata proprio da quei mostri che ostacolano il cammino non soltanto a livello fisico, ma anche psicologico e che sono un duro scoglio da superare per abbracciare una nuova visione del mondo migliore di quella precedente.

Nei videogiochi i mostri sono nati come semplici ostacoli da superare per avanzare al livello successivo. Spesso nelle loro prime rappresentazioni si ispiravano alle figure mostruose più emblematiche della tradizione, ad esempio il famoso drago dello storico Dragon’s Lair o i demoni di Gauntlet. Pian piano queste creature si sono evolute, dando vita alle boss battle, ossia l’ostacolo supremo, non solo in termini di abilità, di gran parte dei videogiochi, fino a essere addirittura in grado di cambiare le regole di alcuni generi specifici, ad esempio quando sono diventate le incarnazioni delle peggiori paure dell’uomo nei titoli horror.

L'evoluzione del mostro nei videogiochi horror

Il genere horror, nei videogiochi, ha vissuto un’evoluzione costante sin dalla sua nascita, soprattutto grazie ai mostri che lo popolano. Alcuni di questi sono diventati tanto iconici quanto quelli classici del cinema. Pensiamo ad esempio a Pyramid Head, famosa creatura tratta da Silent Hill 2. Questa è l’esempio perfetto di antagonista generato dall’inconscio del protagonista James Sunderland, rappresenta infatti l’incarnazione delle sue colpe e del suo passato.

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Ho provato questo gioco per Android un po' per disperazione, dopo averne provati non so quanti altri e senza trovare nulla di decente per me ho dato una possibilità anche a questo. Tuttavia ero super scettico in quanto normalmente quando un titolo contiene le parole "IQ" è spesso per clickbait e per invogliare le persone a fare i soliti test per sapere "quanto si è intelligenti".

Mi sono trovato davanti invece a un gioco davvero affascinante, divertente e pieno di eccellenti enigmi da risolvere. Ogni livello è diverso dal precedente e solo in un paio di occasioni ho pensato che l'enigma era una sciocchezza. Si possono richiedere indizi accumulando diamanti guardando video pubblicitari o comprando la versione a pagamento e con diamanti, e quindi indizi, infiniti.

Un'ultima cosa che mi ha sorpreso è la longevità. L'ho finito tutto e c'ho messo un bel po', sono 245 livelli più diversi bonus e altre cose da scoprire. Bello e consigliato per tutti gli amanti dei rompicapi.

Disponibile sul Play Store

Disponibile anche per iOS

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submitted 2 years ago* (last edited 2 years ago) by [email protected] to c/[email protected]
 
 

In questi giorni, soprattutto durante il periodo delle vacanze scolastiche dei pargoli, ho avuto un po' di tempo per provare qualche gioco Android così volevo inaugurare in questa sezione anche i giochi per smartphone. Poi se la cosa dovesse prendere piede si può creare una comunità dedicata eventualmente.

Detto questo, uno dei primi giochi a cui mi sono appassionato è stato Dentures and Demons. È una sorta di avventura punta e clicca con grafica in 2D in vecchio stile pixelato.

Il gioco è abbastanza volgare e fuori di testa, sullo stile South Park, giusto per capirne più o meno la direzione. Comunque se vi piace il genere (sia l'avventura che l'umorismo macabro) è divertente e appassionante. Inoltre è tutto in italiano visto che lo sviluppatore è proprio italiano. Non per nulla il gioco si sviluppa tutto in una città chiamata... Varedze.

Non vi svelo troppo della storia perché è davvero abbastanza fuori di testa. Ci sono omicidi, satanismo e colpi di scena.

Per risolvere gli enigmi non è solo necessario utilizzare il touchscreen ma spesso e volentieri sono necessarie azioni tridimensionali tipo agitare lo smartphone, girarlo oppure altro (non vi svelo nulla di più perché secondo me è molto divertente scoprirlo).

Il gioco è completamente gratuito ma si possono acquistare degli extra. Io li ho presi solo per sostenere il progetto che è davvero fatto molto bene e mi sentivo un po' in colpa a usarlo con AdGuard bloccando le pubblicità. 😅

Esiste anche un seguito chiamato Dentures and Demons 2.

Link sul Play Store

Link su App Store

Video su YouTube di presentazioni | link Piped

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Vi piacciono i giochi simili a Mega Man? Vi piace correre e sparare? Super Alloy Ranger sembra interessante e di recente è stata realizzata anche una versione nativa per Linux.

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Ho approfittato di questi giorni, dove non devo svegliarmi alle 6.30, per giocare la sera a Return to Monkey Island e... l'ho finito!

Non so quanti altri di voi ci abbiano giocato, cerco di non scrivere alcuno spoiler. Per me è sempre un'emozione giocarci e il gioco in sé non è niente male. Penso sia stato probabilmente troppo semplice, giocato in modalità "difficile" e senza mai usare suggerimenti l'ho finito in pochi giorni. Alla fine gli enigmi sono tutti abbastanza lineari e intuitivi, la maggior parte delle parti poi si svolge in un solo luogo (tranne la IV parte, mi pare si chiami così, dove si naviga tra più isole) e questo rende il tutto un po' più semplice (alla fine quegli sono gli oggetti e per forza di cose si trova la soluzione).

Il penultimo lavoro di Ron Gilbert, Thimbleweed Park, mi era forse piaciuto di più per quel che riguarda gli enigmi e la difficoltà.

Resta il fatto che è sempre un piacere giocare a queste avventure grafiche che a mio modo di vedere non invecchiano mai e riescono sempre a trascinarti nella storia e a farti venire voglia di vedere come prosegue e finisce.

A questo proposito, se ne conoscete altre a cui giocare (un paio di anni fa ho finito Deponia, molto bello e sotto alcuni aspetti lo ricordo molto difficile) potrei approfittarne per giocarci in queste notti. 😁

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E sì, il contest vale anche per l'Europa! Per partecipare bisogna che abbiate effettuato almeno un acquisto su steam dal 14 novembre 2021 al 14 novembre 2022. Inoltre non bisogna avere ban sul proprio account.

La pagina per registrarsi è https://store.steampowered.com/sale/thegameawardssteamdeckdrop2022?snr=

Fatto questo, bisognerà seguire i TGA da https://steam.tv e sperare di essere selezionati per il giveaway.

Su reddit dicono che non serve monitorare attivamente la chat alla ricerca del proprio nome, e che i vincitori verranno contattati sulla mail collegata al proprio account.

Nonostante sia contro i miei interessi diffondere questa iniziativa (mi sono registrato e spero di vincere), è giusto che chiunque sia interessato abbia una possibilità.

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"GIOCHI TROPPO!": IL LIBRO DI ANDREA CORINTI È FIGLIO DEL LOCKDOWN DEL 2020 ED È UN INVITO ALLA RIFLESSIONE SU QUANTO IL VIDEOGIOCO SIA IMPORTANTE NELLE NOSTRE VITE

Segnaliamo alla comunità di @videogiochi qesto libro di @xabacadabra in cui i videogiochi non vengono demonizzati ma raccontati in una chiave di lettura che, seppur scanzonata, vanta solidi studi e riferimenti alle spalle.

Seguono le interviste a tre videogiocatori molto particolari per provare a raccontare cosa sia il videogioco oggi, ipotizzando cosa potrebbe diventare domani.

Qui è possibile visitare il sito dell'autore e trovare i link per l'acquisto (purtroppo solo Amazon)

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Il prossimo gennaio Stadia chiuderà definitivamente. Google ha annunciato che sono cominciati i rimborsi sia per l'hardware che per i giochi

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Lo studio è stato fondato nel 2002 come BigWorld Technology e ha guadagnato fama come creatore del set di strumenti BigWorld utilizzato in oltre 30 MMO e giochi online. È stato acquisito da Wargaming nel 2012 e ha lavorato agli MMO militari di quella compagnia: World of Tanks, World of Warships e World of Warplanes. A seguito di questa acquisizione, verrà nuovamente ribattezzato Riot Sydney e lavorerà per supportare i team tecnologici di League of Legends, Valorant e Riot.

(continua)

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